FORMAZIONE IN RIFUGIO

Sabato 1 febbraio

 

09:00  Definizione di montagnaterapia, evoluzione storica, stato dell’arte

Informare sinteticamente sulle “radici” e sulla storia del Movimento; illustrare la “Definizione-2007”; aggiornare sullo stato dell’arte e cenni sulla estensione odierna in Italia; informare rispetto alle macroaree e alle esperienze di MT attive a livello nazionale e nel territorio specifico.

 

10:30 Le dimensioni trasformative della montagna e gli strumenti

Descrivere come e attraverso cosa la montagna (con tutte le sue potenzialità) può produrre trasformazioni positive in ogni individuo. Paradigma bio-psico-sociale, Riabilitazione e Recovery, Rete sociale e Community care.  Neuroplasticità, basi neuroscientifiche degli interventi “ambientali” ed evidenze di efficacia; ruolo delle emozioni e circuito della gratificazione per cui il movimento dà beneficio a tutte le persone fragili; l’uso del corpo come strumento efficace di progressione e di relazione affettiva. Tipologie di attività motoria e loro benefici in base alle caratteristiche degli utenti. Dinamiche e fattori terapeutici del piccolo gruppo. Strumenti audiovisivi e fotografici, scrittura, letture, filmati, ecc.

 

11:30  Informare sinteticamente sugli obiettivi GENERALI e SPECIFICI della MT

Autonomia, orientamento, relazione-cooperazione, integrazione corpo-mente-ambiente, aumento autostima, crescita educativa ed emozionale, riduzione sintomatologia psicopatologica e dei comportamenti disfunzionali, aumento della resilienza, progressi riabilitativi, aumento della metacognizione, ecc.  Oltre alle finalità generali (promuovere l’attivazione di percorsi di aiuto a favore dell’utenza interessata), definire gli obiettivi specifici in funzione dei diversi target, con indicatori terapeutici riabilitativi /educativi individualizzati (da rilevare nei PTI, PTR, PTE), di gruppo e per il Servizio.                               

 

12:30 Formare alla competenza nelle differenti tipologie

Psicopatologia, Dipendenze, Disabilità psichica, Disturbi del neurosviluppo e problematiche nell’età evolutiva, Patologie e disabilità fisiche e internistiche, Riabilitazione motoria e psicologica

 

13:30 Intervallo

 

14:30 Formare alla competenza gestionale e di verifica di qualità

Requisiti per la Qualità dei progetti di Montagnaterapia. Progettazione, pianificazione, elaborazione di buone prassi (aspetti organizzativi dell’accompagnamento specifico, scelta itinerari, equipaggiamenti, ecc.). Valutazioni e risultati, studi e ricerche. Competenze e ruoli degli operatori e degli accompagnatori. Risorse necessarie (personale, costi, servizi)

Aspetti formali, responsabilità, assicurazioni, convenzioni. Bandi di sostegno alle attività di Montagnaterapia 

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16:30  Introduzione al laboratorio

Obiettivi:

• Offrire agli operatori opportunità di riflettere su motivazioni che ci portano in montagna, sulle emozioni e pensieri che ci accompagnano;

• Aumentare la consapevolezza di sé e del proprio agire nell’accompagnare in montagna persone con intenti educativi e riabilitativi;

• Creare uno spazio di incontro tra le esperienze personali in montagna e le storie degli altri e delle comunità di appartenenza;

• Esercitarsi nell’arte di ascoltare e di ascoltarsi

• Facilitare la comunicazione e le relazioni interne al gruppo

• Conoscenze e tecniche di base per muoversi e condurre un gruppo in ambiente montano, affrontando la montagna in sicurezza. La formazione deve comprendere

• Nozioni che possono spaziare dall’escursionismo, all’alpinismo, all’arrampicata.

• Competenze di primo soccorso e su come gestire eventuali crisi in ambiente montano (es. attacchi d’ansia).

• Partecipazione attività di MT di gruppi che hanno un’esperienza consolidata nel campo;

• Formazione in itinere guidata dagli istruttori / guide (es. arrampicata) durante le uscite con i pazienti;

• Laboratori esperienziali indoor o outdoor previsti nel modulo base.

• Lavoro con gli strumenti e attrezzi in uso in montagna, i presidi di sicurezza, abbigliamento, zaino, alimentazione, carte, bussola, altimetro, GPS, guide, ecc.

 

 

Domenica 2 febbraio

 

Esperienza pratica di conduzione di una attività di montagnaterapia, in gruppi condotti da personale esperto di montagna e con supervisione di un formatore.

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